The 5^th edition of CASSINI Hackathon Italy, an international contest that seeks to develop new concepts, products or services which positively impact the European defence and security industry, took place at Fiera del Levante in Bari on 24-26 March.

Some students from CIHEAM Bari, including Ferdaous Ben Hadj Slama (Tunisia), Edward Opeyemi Oladipupo (Nigeria), Matthew Efosa Efoli (Nigeria), Mohammed Djalil Baaziz (Algeria), Amina Kechuindi and Nidal Hawari (Palestine), participated in Challenge No. 2,  "Making the seas more secure", with the FEMMAN project. By using advanced predictive analysis of satellite imagery to track fishing activities and fishing gear in the Mediterranean Sea, the project provides groundwork for solving the challenge of illegal fishing.

The team applied the tools and methodologies acquired as part of the Master's programme in Open Innovation, bringing a startupper's mindset to propose innovative solutions to complex problems, and won an award in the Diversity & Inclusion category.

The event was organised by Planetek Italia, a partner company of the Master in Open Innovation, and Sprint Lab, in collaboration with the Italian Space Agency, Apulian Aerospace District, AIKO, D-Orbit, Latitudo40, negg, OnData, University of Bari and Bari Polytechnic.

Premiato al CASSINI Hackathon Italia il progetto FEMMAN per risolvere la sfida della pesca illegale

Dal 24 al 26 marzo si è tenuta alla Fiera del Levante di Bari la 5a edizione del CASSINI Hackathon Italia, un format internazionale che mira a sviluppare nuovi concetti, prodotti o servizi con un impatto positivo sul settore europeo della difesa e della sicurezza.

Un gruppo di studenti del CIHEAM Bari, tra cui Ferdaous Ben Hadj Slama (Tunisia), Edward Opeyemi Oladipupo (Nigeria), Matthew Efosa Efoli (Nigeria), Mohammed Djalil Baaziz (Algeria), Amina Kechuindi e Nidal Hawari (Palestina),  ha partecipato alla Challenge N° 2  "Making the seas more secure” con il progetto FEMMAN. Utilizzando l'analisi predittiva avanzata delle immagini satellitari per tracciare le attività e le attrezzature di pesca nel Mar Mediterraneo, il progetto pone le basi per una soluzione alla sfida della pesca illegale.

Il team ha applicato gli strumenti e le metodologie acquisiti nell'ambito del Master in Open Innovation mettendo in campo un mindset da startupper per proporre soluzioni innovative a problemi complessi. La proposta è stata premiata nella categoria Diversity & Inclusion.

L'evento è stato organizzato da Planetek Italia, azienda partner del Master in Open Innovation, e Sprint Lab, in collaborazione con Italian Space Agency, Apulian Aerospace District, AIKO, D-Orbit, Latitudo40, negg, OnData, Università di Bari e Politecnico di Bari.