Il prossimo 8 aprile, nella sede dell’Acquedotto Pugliese di Bari, prenderà il via un corso di formazione mirato a potenziare le competenze tecniche di giovani laureati provenienti da alcuni Paesi del Mediterraneo e dal Giappone.
L'obiettivo principale del percorso formativo è contribuire alla promozione di una gestione sostenibile delle risorse idriche, con particolare attenzione al miglioramento delle pratiche di approvvigionamento, trattamento e riutilizzo delle acque reflue in agricoltura.
Il programma di formazione è stato sviluppato dalla sede italiana del Centro Internazionale di Alti Studi Agronomici Mediterranei (CIHEAM Bari), in collaborazione con l'Acquedotto Pugliese e il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e di Chimica (DICATECh) del Politecnico di Bari.
Il corso breve rientra nelle attività della International Water School, un'iniziativa dedicata allo scambio di conoscenze e competenze nel campo dell'utilizzo delle risorse idriche, che spazia dall'approvvigionamento di acqua potabile fino al suo impiego come catalizzatore dello sviluppo territoriale.
Il gruppo di giovani laureati, composto da sei ragazze e tre ragazzi, parteciperà attivamente alle lezioni che si svolgeranno, dall’8 al 12 aprile, sia nel Campus Cosimo Lacirignola del CIHEAM Bari, sia nelle sedi dell’AQP. È anche prevista una visita tecnica in uno degli impianti di depurazione e trattamento dei reflui.
Il focus principale dello studio riguarderà il trasferimento delle migliori pratiche di economia circolare, con particolare attenzione al riuso delle acque reflue depurate nell'ambito agricolo. In questo contesto, l'esperienza dell'Acquedotto Pugliese nella gestione delle acque depurate e il contributo del CIHEAM Bari sul passaggio dal trattamento delle acque al loro utilizzo in agricoltura saranno centrali nel percorso formativo.
Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso la promozione di pratiche agricole eco-friendly e la gestione sostenibile delle risorse idriche. Contribuendo a un futuro più resiliente e responsabile, il corso si propone di avere un impatto positivo duraturo su ambiente e comunità.