Kick-off of SOS research project: Development of Sustainable Control Strategies against Philaenus spumarius and Interference with Xylella fastidiosa Transmission

22 March, 9.30 AM, at CIHEAM Bari’s Cosimo Lacirignola Campus

Developing strategies for the sustainable control of the spittlebug (Philaenus spumarius) and identifying its role in Xylella fastidiosa transmission are the main focus of the SOS project, set to be launched on 22 March at 9.30 AM at CIHEAM Bari’s Cosimo Lacirignola campus.

Philaenus spumarius is the main vector of Xylella fastidiosa bacterium, the most destructive pest affecting olive industry in Puglia. When the adult insect sucks the crude sap of an infected plant, it acquires the bacterium that will be retained throughout its life cycle. When it lands on a new plant for feeding, it injects the bacterium, thus spreading the disease.

To date, little is still known about the interactions between the insect, the bacterium and the olive tree, and this prevents the development of an effective and sustainable control strategy that could enable the rehabilitation of affected areas.

  • How can we limit the development of this insect vector?
  • In what way do farming landscape, climate and agronomic management impact its proliferation?
  • Is it possible to contain the spread of Xylella fastidiosa by using alternative methods to conventional pesticides, not only to safeguard the olive trees and reduce production losses, but also to protect the agro-ecosystem?

Here are some of the questions that the SOS project will seek to answer over the next 36 months.

The SOS project - Developing Sustainable Control Strategies against Philaenus spumarius and Interference with Transmission of Xylella fastidiosa - (funded by M.D. 419161 of 13/09/2022 (MASAF) CUP: D23C22001020001), coordinated by the Department of Agricultural, Forestry and Food Science (DISAFA) of Turin University will be carried out jointly with CIHEAM Bari and the University of Foggia (Department of Agricultural Sciences, Food, Natural Resources and Engineering - UNIFG-DAFNE), the University of Bari (Department of Soil, Plant and Food Sciences - UNIBA-DISSPA) and the University of Padua (Department of Agronomy, Food, Natural Resources, Animals and Environment - UNIPD-DAFNAE).

The SOS Project kick-off meeting will be opened by Maurizio Raeli, director of the Italian Institute of CIHEAM, and by the delegates from Puglia Region, Donato Pentassuglia, Councillor for Agriculture, Gianluca Nardone, Director of the Department of Agriculture, Rural and Environmental Development, and Salvatore Infantino, Plant Health Observatory Executive. Domenico Bosco, full professor at the University of Turin, will introduce the SOS project.

The meeting will then move on with technical round tables with the participation of the project partners.


Al via il 22 marzo, ore 9.30, nel Campus Cosimo Lacirignola del CIHEAM Bari, il progetto di ricerca: SviluppO di Strategie di controllo sostenibili di Philaenus spumarius ed interferenza con la trasmissione di Xylella fastidiosa (SOS)

Sviluppare strategie che controllino in modo sostenibile la sputacchina (Philaenus spumarius) e individuino il suo ruolo nella trasmissione di Xylella fastidiosa sono gli argomenti principali del progetto SOS, il cui avvio è in programma il prossimo 22 marzo, alle ore 9.30, nel Campus Cosimo Lacirignola del CIHEAM Bari.

Il Philaenus spumarius è il principale vettore del batterio Xylella fastidiosa, il più dannoso patogeno del sistema olivicolo pugliese. L’insetto adulto, nutrendosi della linfa grezza di una pianta infetta, conserva il batterio per tutto il suo ciclo vitale. Nel momento in cui raggiunge una nuova pianta per nutrirsi, immette il batterio diffondendo la malattia.

Ad oggi, le interazioni tra insetto, batterio e olivo sono ancora poco note e non consentono di sviluppare una strategia di controllo efficace e sostenibile che possa consentire la riqualificazione del territorio colpito.

  • Come limitare lo sviluppo della sputacchina vettrice?
  • In quale maniera il paesaggio agrario, il clima e la gestione agronomica influiscono sul suo proliferare?
  • È possibile contenere la diffusione di Xylella fastidiosa utilizzando metodi alternativi ai pesticidi convenzionali, non soltanto per salvaguardare le piante d’olivo e ridurre perdite di produzione, ma anche per proteggere l’agroecosistema?

Sono questi alcuni degli interrogativi a cui il progetto SOS, nell’arco di 36 mesi, cercherà di dare risposte.

Il progetto SviluppO di Strategie di controllo sostenibili di Philaenus spumarius ed interferenza con la trasmissione di Xylella fastidiosa - SOS (Finanziato ai sensi del D.M. 419161 del 13/09/2022 (MASAF) CUP: D23C22001020001), coordinato dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA) dell’Università degli Studi di Torino si svolgerà in collaborazione con il CIHEAM Bari e con le Università di Foggia (Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimenti, Risorse Naturali e Ingegneria - UNIFG-DAFNE), di Bari (Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti - UNIBA-DISSPA) e di Padova (Dipartimento di Agronomia Animali Alimenti Risorse naturali e Ambiente - UNIPD-DAFNAE).

Il kick off meeting del Progetto SOS sarà aperto da Maurizio Raeli, direttore della sede italiana del CIHEAM e, per la Regione Puglia, da Donato Pentassuglia, assessore all’Agricoltura, Gianluca Nardone, direttore Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale ed Ambientale e Salvatore Infantino, dirigente sezione Osservatorio Fitosanitario. Sullo stato dell’arte di SOS relazionerà Domenico Bosco, professore ordinario dell’Università degli Studi di Torino. I lavori proseguiranno con i tavoli tecnici di confronto tra i rappresentanti dei partner di progetto.

Sarà possibile seguire il meeting anche da remoto, registrandosi al seguente link:

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